martedì 22 settembre 2009

Medicina, difficile rima con salute

Diventa sempre più importante capire cosa sia la malattia e cosa sia la salute. Soprattutto è necessario poter distinguere la tutela della salute dalla prevenzione e dalla cura delle malattie. Il medico è più preparato a curare le malattie che non a preservare la salute. La formazione universitaria è molto attenta alla cura della malattia e meno propensa alla tutela della salute. E il medico uscirà dall'università con un solo obiettivo: trovarsi i pazienti. Cioè i malati. Noi medici, del resto, siamo armati di strumenti capaci di curare la malattia (farmaci, chirurgia, ecc.), al massimo di diagnosticarne precocemente la comparsa ... per curarla, ovviamente. E i sani? La parte ancora produttiva, quella che contribuisce alla crescita del PIL - ormai inadatto per valutare il benessere di una nazione, sarebbe ora di sostituirlo col BIL (Benessere Interno Lordo) -, quella che sostiene i costi sanitari senza beneficiarne appieno o affatto? Quali diritti hanno i sani? Se ne hanno. Prima dovranno ammalarsi e poi potranno pretendere di essere curati. Potranno entrare, di diritto, nel club dei beneficiari della cura della malattia. Da sani restano dei perfetti sconosciuti... almeno per la medicina ufficiale.

Nessun commento:

Posta un commento

Prima di pubblicare un commento assicurati che:
* sia in tema e contribuisca alla discussione in corso
* non abbia contenuto razzista o sessista
* non sia offensivo, calunnioso o diffamante

L'amministratore si riserva di cancellare qualsiasi contenuto ingiurioso, volgare, illegale o contrario alla policy.